Con l’approvazione definitiva al Senato, il nuovo Codice della Strada diventa realtà. La legge, che ha ricevuto 83 voti favorevoli, è pronta a cambiare le regole della circolazione stradale in Italia. Tra le principali novità l’inasprimento delle multe e la sospensione della patente più facile per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti, ma anche la guida di monopattini con obbligo di targa, casco e assicurazione.
Ecco i principali punti:
1. Codice della strada aggiornato alcol: tolleranza zero e dispositivo Alcolock
Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente.
Nello specifico:
- Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:
- Multa da 573 a 2.170 euro.
- Sospensione della patente per un periodo da 3 a 6 mesi.
- Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:
- Sanzione doppia, detentiva e pecuniaria:
- Arresto fino a 6 mesi.
- Ammenda da 800 a 3.200 euro.
- Sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
- Sanzione doppia, detentiva e pecuniaria:
- Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:
- Sanzione doppia, ancora più severa:
- Arresto da 6 mesi a 1 anno.
- Ammenda da 1.500 a 6.000 euro.
- Sospensione della patente da 1 a 2 anni
- Sanzione doppia, ancora più severa:
- Neopatentati:
Per chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni, le regole già in vigore impongono il rispetto del tasso alcolemico zero, senza alcuna eccezione.
Il sistema Alcolock, già utilizzato in alcuni Paesi europei, sarà obbligatorio in Italia per i conducenti recidivi in reati legati all’alcol. Questo dispositivo impedisce l’avvio del motore se il conducente presenta un tasso alcolemico superiore a zero.
Per chi è stato fermato e sanzionato per guida in stato di ebbrezza, la riforma introduce una misura rigorosa: il veicolo potrà essere avviato solo se il tasso alcolemico rilevato sarà completamente pari a zero. Questo significa che non sarà tollerata nemmeno una minima traccia di alcol.
La misura si collega a una direttiva dell’Unione Europea del 2022, che ha stabilito l’obbligo per i produttori di automobili di fornire i veicoli destinati al mercato europeo con un connettore standard per l’installazione di dispositivi come l’alcolock. Questo rende più semplice e uniforme l’adozione di tecnologie che migliorano la sicurezza stradale in tutta l’Eurozona.
2. Codice della strada aggiornato droghe
Le nuove disposizioni semplificano l’accertamento del reato di guida sotto l’effetto di droghe. Ecco le novità principali:
- Accertamento diretto: non è più necessario dimostrare lo “stato di alterazione” del conducente. Sarà sufficiente risultare positivi ai test per stabilire la presenza di sostanze stupefacenti nell’organismo.
- Prelievo immediato: gli agenti, in caso di sospetto, potranno effettuare un prelievo di saliva sul posto.
- Accertamento sanitario: se il prelievo sul posto non fosse possibile, il conducente sarà condotto presso una struttura sanitaria, fissa o mobile, per il prelievo di campioni biologici.
- Sanzioni:
- Patente ritirata immediatamente se i test preliminari risultano positivi.
- Revoca della patente fino a tre anni in caso di conferma dell’uso di stupefacenti.
3. Codice della strada aggiornato guida al cellulare
Le regole per chi utilizza il telefono durante la guida diventano più severe per tutelare la sicurezza stradale. Ecco le principali novità:
- Multa per l’uso dello smartphone: da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 1.000 euro per chi viene sorpreso al volante con il telefono in mano.
- Sospensione della patente:
- 7 giorni di sospensione automatica per chi ha almeno 10 punti sulla patente.
- 15 giorni di sospensione se il punteggio è inferiore a 10.
- Recidiva:
- In caso di violazione ripetuta:
- Multa che può raggiungere i 1.400 euro.
- Sospensione della patente fino a 3 mesi.
- Decurtazione tra 8 e 10 punti.
- In caso di violazione ripetuta:
- Incidenti causati dall’uso del telefono: se l’utilizzo dello smartphone provoca un incidente o costringe un altro veicolo a uscire di strada, i tempi di sospensione raddoppiano, aumentando significativamente le conseguenze.
Queste misure mirano a contrastare un comportamento pericoloso che è tra le principali cause di distrazione alla guida, responsabile di numerosi incidenti stradali.
4. Codice della strada aggiornato eccesso di velocità
Le nuove norme rafforzano le misure contro la guida a velocità elevata:
- Superamento dei limiti di velocità di oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h:
- Multa da 173 a 694 euro.
- Violazioni ripetute in un centro abitato (almeno due in un anno):
- Multa aumentata a 220-880 euro.
- Sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
5. Codice della strada aggiornato autovelox
Per le multe multiple entro un’ora sullo stesso tratto di strada secondo il codice della strada aggiornato:
- Non si applicano sanzioni cumulative.
- Si infligge la multa più grave, aumentata di un terzo, per evitare penalizzazioni sproporzionate.
6. Codice della strada aggiornato Neopatentati
Con il codice della strada aggiornato, i neopatentati potranno guidare auto più potenti e con una maggiore durata della restrizione:
- Per i primi tre anni dalla patente B, è vietato guidare:
- Autoveicoli con potenza superiore a 75 kW/t.
- Autovetture con potenza massima di 105 kW.
- Rispetto alle vecchie norme:
- Il limite di potenza aumenta (da 55 a 75 kW/t).
- La restrizione si estende da uno a tre anni, offrendo maggiore sicurezza per chi è alle prime armi.
7. Codice della strada aggiornato monopattini e biciclette
Il boom dei monopattini elettrici ha trasformato le città, ma ha anche sollevato problemi di sicurezza. Queste misure non vogliono penalizzare chi sceglie una mobilità sostenibile, ma piuttosto regolamentare l’uso dei monopattini, proteggendo sia chi li utilizza sia chi condivide con loro le strade.
- Obblighi per i monopattini:
- Targa identificativa obbligatoria.
- Indicatori luminosi per svolta e freno.
- Casco obbligatorio per tutti, non solo per i minorenni.
- Assicurazione per la responsabilità civile.
- Divieto di circolazione contromano.
- Uso consentito solo su strade urbane con limite fino a 50 km/h.
- Sistemi automatici nei mezzi in sharing per bloccarli fuori dalle aree consentite.
- Sanzioni: multe da 100 a 400 euro per violazioni.
Nel codice della strada aggiornato per le biciclette sono riviste le norme sul sorpasso, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 1,5 metri dal ciclista.
I ciclisti sono tra gli utenti della strada più vulnerabili, ed è per loro che la riforma prevede nuove norme per la creazione di corsie ciclabili e la relativa segnaletica. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, il Ministero delle Infrastrutture definirà i criteri per garantire una progettazione sicura e omogenea su tutto il territorio.
Questa iniziativa punta a promuovere la mobilità sostenibile, rendendo la bicicletta un’opzione sempre più sicura per gli spostamenti quotidiani.
8. Codice della strada sospensione breve e automatica della patente
L’articolo 4 introduce una sospensione immediata della patente per specifiche violazioni, senza intervento del prefetto. Dettagli:
- Durata:
- 7 giorni per chi ha 10-19 punti.
- 15 giorni per chi ha meno di 10 punti.
- Violazioni:
- Mancato uso di cintura di sicurezza, seggiolini per bambini o dispositivi antiabbandono.
- Uso del telefono durante la guida.
- Violazioni dei segnali (divieto di sorpasso, senso vietato, semaforo rosso).
- Sorpasso a destra, guida contromano, inversioni pericolose.
Sanzioni aggravate:
- In caso di incidente, la sospensione raddoppia (14-30 giorni).
9. Codice della strada abbandono di animali
Nuove pene severe per chi abbandona animali in strada:
- Revoca o sospensione della patente per un periodo da sei mesi a un anno.
- Se l’abbandono provoca un incidente con morti o feriti:
- Si rischiano fino a sette anni di carcere.
Secondo il Codice della strada aggiornato, inoltre, i Comuni potranno imporre limitazioni alla circolazione per migliorare la qualità dell’aria, basandosi su parametri ambientali definiti a livello nazionale. Questi interventi mirano a ridurre l’inquinamento, ma tengono conto delle esigenze dei cittadini, prevedendo esenzioni per categorie specifiche di veicoli e garantendo livelli minimi di trasporto pubblico.
Un provvedimento che mette al centro la salute e il benessere collettivo, puntando a trasformare le città in luoghi più vivibili.